Regole di vita nella comunità
Cosa facciamo
Le regole della vita nelle Comunità gestite dall'Associazione Danieli vanno intese come stimolo ed occasione di crescita globale ed armonica della personalità del minore, in fase adolescenziale nelle sue sostanziali tre dimensioni: cognitiva, emotivo-affettiva e relazionale. Mai dovranno essere proposte o comunque essere vissute dai minori come strumento di coercizione o di controllo, quanto, piuttosto, come possibilità di un acquisizione di regole di vita sane e costruttive per il futuro.
In quest’ottica prospettica, i minori accolti saranno accompagnati all’elaborazione, all’adozione e all’osservanza delle seguenti “ regole – obiettivi “ di formazione:
a. rispetto della persona umana in ogni sua condizione o situazione di vita, e delle cose che lo circondano, migliorando la qualità della sua vita;
b. partecipazione motivata e responsabile alla vita comune;
c. rispetto dell’impegno assunto per l'esecuzione dei compiti utili alla comunità;.
Di conseguenza, oltre a quanto verrà disposto specificatamente nei Progetti Educativi Individualizzati, a tutti:
1. è assolutamente vietata ogni forma di violenza sulle persone o il danneggiamento volontario delle cose;
2. è condizione imprescindibile per la permanenza nella Comunità - per i principi che ne ispirano l’intera azione e ne giustificano la sua esistenza - la partecipazione spontanea, convinta e responsabile di ciascun membro agli impegni e alle attività della vita in comune;
3. è, oltre sì, inderogabile l'esecuzione degli impegni personali stabiliti nel proprio Progetto educativo individualizzato.
